Spunta anche un parroco nelle oltre mille pagine dell'ordinanza che ha portato questa mattina all'arresto di 24 persone per gli appalti truccati all'ospedale di Caserta (leggi qui). A raccontare i fatti è il pentito Venosa il quale parla di un episodio avvenuto nel periodo di Pasqua del 2012 quando un parroco di Casapesenna lesse una lettera durante la messa nella quale si diceva che i sanciprianesi stavano dando fastidio ai casapesennesi e nessuno prendeva provvedimenti. «La cosa - aggiunge il pentito - impressionò molto Antonio Zagaria, che ci disse di fermarci nella raccolta del pizzo». Le parole del pentito però non hanno avuto riscontri.