02 / 10 / 2018
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Redazione
Corsa contro il tempo per tenere in carcere il capo della banda dei rumeni che, a Lanciano, ha assaltato la villa del dottor Carlo Martelli e tagliato un orecchio alla moglie. Alexandru Bogadan Colteanu, il “macellaio", romeno come gli altri complici, al momento è indagato solo per l'orologio rubato al medico, che cercava di vendere nel Casertano, dove era scappato dopo il colpo di due domeniche fa.
La Procura gli contesterà la rapina e le lesioni gravi, reati in grado di prolungare la sua carcerazione. La speranza è che, durante la trasmissione degli atti da Lanciano alla Campania, il giovane non sia rimesso in libertà. Dalla prima mattinata la Procura di Lanciano sta lavorando a quello che potrebbe essere un ordine di custodia cautelare in carcere. La misura restrittiva potrebbe essere pronta nel primo pomeriggio.
Sono invece stati portati nel supercarcere di Lanciano gli altri tre romeni acciuffati mercoledì: i fratelli Costantin e Ion Turlica, di 22 e 20 anni, e il loro cugino Aurel Ruset, di 25 anni. Tutti e tre hanno ammesso di essere gli autori della cruenta rapina, specificando i ruoli e le responsabilità di ognuno.