Una mazzetta da 30mila euro per sostenere la campagna elettorale di Pio Del Gaudio, nel 2011, da parte di un imprenditore cui erano stati promessi appalti facili al Comune di Caserta, questa una delle accuse che Dda e Procura della Repubblica di Napoli muovono all’ex sindaco del capoluogo. Carlo Sarro è accusato di turbativa d’asta per aver favorito una azienda di Lorenzo Piccolo, tutelato dal clan Zagaria, in una gara d’appalto nella zona vesuviana.