Sono i pentiti ad accendere la luce sul ruolo della famiglia Esposito nelle elezioni amministrative di Maddaloni. E’ quanto emerge nell’ordinanza che ha portato all’arresto dei fratelli Teresa, Giovanni ed Eduardo Esposito e della mamma Carmela Di Caprio, finiti tutti e quattro ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della Dda per corruzione elettorale che ha coinvolto anche il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, indagato a piede libero insieme all’imprenditore Salvatore Esposito (titolare della Medigas) e ad Enrico Pisani, funzionario del Comune.
Nel registro degli indagati è finita anche un’ottava persona, Nunzia Di Donato, alla quale sarebbe stata promessa un’assunzione in cambio dell’appoggio elettorale alle elezioni del giugno scorso.
I pentiti che chiamano in causa la famiglia del boss Antonio Esposito detto ‘o sapunar sono Michele Lombardi e Yuri La Manna, che riferiscono delle attività politiche di Teresa Esposito (che fu eletta già nel 2017 con Andrea De Filippo), a cui si aggiunge Antonio Farina che parla soprattutto di Eduardo Esposito.