Carlo Marino è il nuovo sindaco di Caserta. L'avvocato penalista, esponente del Partito democratico, si è aggiudicato il ballottaggio contro Riccardo Ventre col 62% delle preferenze ottenute seppur con un'affluenza molto bassa (36%, il più basso della provincia). Grande festa al comitato elettorale in via Ruggiero, mentre a Puccianiello hanno sparato i fuochi d'artificio.
Definito, dunque, anche il nuovo consiglio comunale. Per il Pd ci saranno Michele De Florio, Gianni Comunale, Antonio Ciontoli, Matteo Donisi, Enzo Battarra (ma con Andrea Boccagna che potrebbe superarlo col ricorso per il riconteggio); per Terra Libera Mario Russo, Giovanni Megna, Liliana Trovato; per Centro Democratico Maddalena Corvino, Emiliano Casale, Dora Esposito; per Democatrici per Caserta Domenico Maietta, Donato Tenga, Filippo Mazzarella; per Energie Casertane Domenico Guida, Roberto Peluso; per Caserta Popolare Lorenzo Gentile, Pasquale Antonucci; per Caserta Viva-Psi Gianluca Iannucci; per Pro Verdi Antonio De Lucia; il candidato sindaco Gianfausto Iarrobino (che farà parte della maggioranza di Marino).
Per l'opposizione ci saranno Riccardo Ventre con Roberto Desiderio per Primavera Casertana; Nicola Garofalo, Alessio Delllo Stritto, Emilianna Credentino per Caserta nel Cuore; Massimiliano Marzo per Forza Italia; Stefano Mariano per Fratelli d'Italia; Enzo Bove di Città Futura; Francesco Apperti, Norma Naim e Antonello Fabrocile di Speranza per Caserta.