Parla di "strane coincidenze" e di "un susseguirsi di eventi" in seguito all'apertura di indagini interne legate a "irregolarità nell'assegnazione di appalti e subappalti di manutenzione per un valore complessivo di 3 milioni di euro l'anno". Luigi Carrino, sollevato dai vertici del Cira di Capua, dopo aver presentato una querela, chiede che "le autorità competenti facciano chiarezza quanto prima". "La comunicazione di revoca dell'Agenzia Spaziale Italiana - spiega - fa riferimento a una serie di irregolarità nella gestione del Cira, dando a intendere che siano imputabili a me. Mi spiace: l'Agenzia spaziale italiana non è ben informata". "Fino a luglio scorso - precisa Carrino - i rapporti con l'Asi e con il presidente Roberto Battiston sono stati ottimi". Prima è arrivata la richiesta di dimissioni per un presunto conflitto di interessi perché Carrino è anche presidente del Dac, il Distretto aerospaziale campano.