E’ stato pronunciato oggi, in tarda mattina, presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il verdetto per il processo di camorra relativo all’imposizione delle macchinette slot machine e videopoker nella zona del modenese. Si tratta del risultato di un’indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia e che ha portato all’arresto di ben 12 esponenti del clan dei Casalesi. Tra i condannati, figurano Nicola Schiavone figlio di Sandokan (condannato a 12 anni), Massimo Dell’Aversano (5 anni), Emilio Di Caterino (2 anni), Nicola Fenisia (divenuto collaboratore di giustizia, condannato a 4 anni e 6 mesi), Renato Grasso (7 anni), Pasquale Giovanni Vargas (1 anno), Roberto Vargas (3 anni e 6 mesi). Entrambi i Vargas hanno usufruito dell’articolo 8 ottenendo un programma di protezione. Sono stati invece assolti Bartolomeo Cacciapuoti, Bernardo Ciervo, Luigi Iorio, Francesco Salzano, Gaetano De Biase e Sandro Ieraci, poiché il fatto non sussiste.