E' stata un'altra giornata molto difficile a Caserta per la bomba d'acqua che si è abbattuta sul Capoluogo e sul resto della provincia. I problemi maggiori si sono verificati a Caserta città, dove si sono allagati garage, ma anche negozi e supermercati che sono stati invase dalla furia dell'acqua, coi commercianti che hanno dovuto lavorare non poco per evitare conseguenze peggiori. Corso Trieste si è trasformato in un torrente di acqua, a via Roma sono caduti rami dagli alberi, Tuoro è rimasta praticamente isolata per oltre un'ora con l'allagamento che ha interessato la rotonda nei pressi della pizzeria Fratelli La Bufala.
Scene già viste. I sottopassi di via Ferrarecce e verso Falciano sono rimasti praticamente off-limit fino in serata. A piazza Vetrano un'automobile è stata invasa dall'acqua e si è spenta praticamente al centro della rotonda, rendendo ancora più caotica la situazione del traffico. Le automobili sono rimaste praticamente sequestrate nel traffico tra Caserta e San Nicola la Strada, con pochi percorsi alternativi dispobili. Per chi veniva da San Nicola, infatti, era impossibile anche raggiungere la Variante visto che la strada che costeggia l'area Saint Gobain era completamente invasa dall'acqua.
Sono state centinaia le telefonate ai vigili del fuoco degli automobilisti in difficoltà ed anche per liberare i garage dall'acqua caduta. Ma la vera e propria tragedia si è rischiata a San Benedetto, dove erano ancora presenti le luminarie della festa svolta nei giorni scorsi. La struttura è quasi completamente crollata e solo per un miracolo in quel momento non vi era nessuno in piazza, altrimenti staremo piagendo qualche vittima.
Il caos creatosi ha acceso un nuovo vespaio di polemiche verso palazzo castropignano per la mancata pulizie dellle caditoie dovute ad una mancata programmazione di manutenzione stradale.