A meno di 30 giorni dalla presentazione delle liste che porterà al voto i cittadini di Maddaloni, sembra (è d’ obbligo) che ci sia una schiarita anche all’ interno del Partito Democratico.
Il gioca a ‘palla corta’ di Andrea De filippo, ha infastidito sia i vertici locali, che quelli provinciali del PD, che entro qualche giorno dovrebbero ufficializzare il non accordo con la ‘grande coalizione’ defilippiana, presentando agli elettori il proprio candidato sindaco, il dottore Angelo Campolattano.
Su di lui, mister 900 preferenze (quasi), c’è stata la convergenza sia della parte che ruota attorno al segretario Alfonso Formato, sia della parte che fa riferimento all’ imprenditore Vincenzo Santangelo.
Proprio nel quartier generale di Valle di Maddaloni, ieri, c’è stato un incontro tra il gruppo ristretto di Caltatia Libera, la lista presentata alle ultime amministrative, e Mario Caputo, fratello del deputato europeo Nicola, ed hanno convinto Santangelo a non presentarsi con la lista civica, ma potenziare quella del PD.
L’ ipotesi, al momento, sarebbe quella di inserire all’ interno della lista PD, 6 candidati di Calatia Libera (4 uomini e 2 donne) con capolista proprio Santangelo, con l’obiettivo di sfidare De Filippo al ballottaggio; anche se questa ipotesi ha fatto storcere il naso a più di un candidato del Partito Democratico, che immaginando un’ accoppiata Santangelo-Tagliafierro (Imperia Tagliafierro, candidata di Campolattano) vedrebbe la soglia delle 1000 preferenze praticamente inarrivabile.