Un’altra, probabile, clamorosa esclusione di lista dalle elezioni provinciali, che si terranno il 3 Ottobre prossimo. Dopo la probabile recusazione della lista del Partito Democratico (Democratici per Terra di Lavoro), per errata raccolta delle firme, ci potrebbe essere un’altra esclusione eccellente.
Si tratta della lista “Liberi e Moderati” ispirata dai consiglieri regionali vicini al Governatore De Luca, Luigi Bosco e Giovanni Zannini.
La doppia sottoscrizione di liste (consiglieri che firmano più liste elettorali), avrebbe eliminato dalla competizione la lista, che sulla carta, sarebbe potuta essere la più votata tra le sei.
Anche in questo caso l'ultima parola, di fatto, spetterà, dopo le dovute verifiche alla commissione elettorale dell’Ente. Chiesto anche un parere al Ministero che entro lunedì darà uan risposta.
La stessa Commissione sta valutando anche l'altra problematica che sta emergendo, legata al 'rapporto di genere’ tra candidati di sesso diverso (uomo/donna) sia 9 e 7 (e non 10 e 6), che non sarebbe stato rispettato da alcune liste.
Questa ipotesi poggerebbe le proprie basi su una circolare del Ministero della Funzione Pubblica che è stata recapitata nei mesi scorsi proprio negli uffici della Provincia di Caserta e che 'smonterebbe' la teoria della mancata applicazione dell'articolo 72 della legge Delrio sulle Province che prevedeva il non rispetto delle quote nei 5 anni successivi all'entrata in vigore della stessa.