23 / 10 / 2018
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Redazione
La Direzione Investigativa Antimafia di Napoli sta eseguendo un provvedimento di sequestro beni, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Procuratore della Repubblica di Napoli. Il valore dei beni in sequestro è stimato in oltre 350 mila euro.
I beni sottoposti a sequestro sono riconducibili a Giuseppe Morrone di Castel Volturno, titolare dell’omonima impresa individuale attiva nel settore dell’allevamento di bufale e produzione di latte crudo, già destinatario di provvedimento di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di 2 anni e 6 mesi.
Giuseppe Morrone, figlio del defunto Pasquale, storico esponente del clan dei Casalesi, gruppo Bidognetti, dalle attività investigative eseguite nel tempo è risultato appartenere al citato sodalizio criminale per il quale ha gestito le estorsioni imposte agli operatori commerciali e imprenditori della zona; secondo le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, con particolare riferimento all’installazione di apparecchi per il videopoker.