Dottore Mario Paternuosto, se tutta l’amministrazione di Capua si trovasse su una torre chi butterebbe giù e chi salverebbe?
"Non avrei esitazioni: butterei giù la torre"
Un giudizio duro e senza appello.
A meno che qualcuno mi spieghi perché un cittadino di Caiazzo con un reddito pari al mio paga l’1% di IRPEF ed io debbo pagare il 6%
Quali sono i suoi codici di valutazione per dare il suo voto ad un candidato?
"Ogni umano consorzio nasce per la cessione di una parte delle libertà del singolo cittadino ed il voto designa chi amministrerà queste nostre libertà. E’ un gravissimo errore sottovalutare l’importanza del voto! Io prima di scegliere valuterei la storia passata di chi si propone perché la storia passata di un uomo è sempre stata genitrice della sua storia futura. Valuterei se il decoro, l’onore e la dignità rappresentano per lui delle parole senza senso! Valuterei se ha rispettato i sacri valori della famiglia! Valuterei se ha tradito i codici morali della sua professione per l’acquisizione di un potere effimero e transitorio! Valuterei se tende al narcisismo ed all’iracondia e se considera il prossimo non il fine della sua missione politica ma solamente un mezzo per accrescere il suo potere. Valuterei se il suo dogma morale è mentire sempre e comunque non curandosi che la menzogna è la sublime arte di Satana. Valuterei se vigliaccamente è solo forte coi deboli e lecchino coi potenti. Valuterei se mai è stato definito ladro dalla “vox populi”.
Sappiamo che da anni ha fatto pressioni sul generale Centore per una sua candidatura, lei è certo che possiede le caratteristiche sopra da lei menzionate.
"Eduardo Centore per la catastrofica situazione di Capua è come una luce in una notte nebbiosa e senza luna. Conosco Centore da quando a Modena frequentava l’accademia con mio fratello e so per certo che ridarà a Capua il lustro che merita. Colgo l’occasione per invitare tutti gli uomini di buona volontà a stargli vicino".
C’è una seppur remota possibilità che lei receda da questa posizione?
"Solo se vedessi candidare al mio fianco gli squallidi “personaggetti” che hanno procacciato la rovina di Capua".
L’attuale amministrazione ha arricchito Capua di monumenti, a breve sarà inaugurato l’elmo di Fieramosca. Lei cosa ne pensa?
"Capua è una città in cui ogni pietra è un monumento. Bastava curare quelli che ci sono".
Ho chiesto cosa pensa dell’elmo di Fieramosca?
"Lei insiste ed io son costretto a dirle quello che penso. La mente umana deposita le immagini e le sue assonanze. Se vediamo un contadino in mezzo ad un campo di grano la mente umana non ha nessuna reazione perché è un’immagine già coerentemente depositata. Se vediamo invece un uomo in abito da sera in mezzo ad un campo di grano l’impossibilità a catalogarlo crea un turbamento dell’animo. Quando Fellini fa portare un angelo in carriola in un suo film vuole ottenere proprio questo turbamento che è momentaneo e transitorio. Lo stesso si ha se la mente osserva un simbolo medioevale come un elmo con al suo interno un’ entità moderna quale un info- point! Purtroppo questo processo per i capuani non sarà momentaneo e transitorio! L’inclinazione della struttura e la sua superficie scrotale generano nell’osservatore il senso della debolezza e dell’abbandono".
Lei è stato candidato a Marcianise ed ha perso. E’ stato candidato a Capua ed ha perso, ora intende candidarsi a Capua per perdere di nuovo?
"Io non posso, non voglio, non debbo non combattere per tutelare la terra dove sono nato. Sarò candidato al fianco di Centore se le liste saranno in linea con i principi che abbiamo concordato. Lei comunque della vittoria e della sconfitta ha idee confuse. Si può perdere vincendo e vincere perdendo".
Può essere più chiaro?
"Ho detto che si può perdere vincendo. Se lei domanda ad un bambino delle medie chi era Leonida lo sa e Leonida ha perso. Se lei invece chiede chi era il re dei persiani che combatteva contro Leonida non lo sa, e Serse ha vinto. L’eroismo di Leonida ha consegnato il suo nome alla storia. Ho detto che si può vincere perdendo. Pirro ad Eraclea sconfisse i Romani ma furono tante le sue perdite che dovette ritirarsi pur avendo vinto. I nostri amministratori hanno vinto ma in quello stesso momento hanno perso perché le loro performance amministrative si sono concluse con un l fallimento ed io pago come tutti i capuani il 6% di IRPEF".