Il mercatino delle pulci di via Recalone, tra Casagiove e Recale, non può essere autorizzato. E' quanto ha disposto con una propria ordinanza la Terza Sezione del Tar, che ha respinto l'istanza cautelare formulata dalla società Cooperativa di produzione e lavoro Giove con cui era stato impugnato il diniego al rilascio di autorizzazione per l’attività di un Mercato su Area Privata (MAP) da parte del Comune di Casagiove.
In particolare la società aveva invocato la presunta compatibilità urbanistica dell’attività con le previsioni dello strumento urbanistico generale di Casagiove (zona omogenea D1) in cui ricade il lotto interessato dalla richiesta di rilascio del provvedimento autorizzatorio.
I giudici, hanno respinto l'istanza in quanto "non appaiono ravvisabili - si legge nell'ordinanza - profili di fondatezza del ricorso, non sembrando consentito intraprendere l’attività sul manufatto non regolare sotto il profilo edilizio, né compatibile l’apertura del mercato con la destinazione urbanistica D1".
Su tale decisione è intervenuto con una breve dichiarazione anche il Sindaco di Casagiove, Roberto Corsale.
“Da sindaco non posso non essere a favore di iniziative tese a rivitalizzare la vita sociale ed economica del comune, soprattutto se poi, questo genere di attività, possono portare introiti alle casse comunali e opportunità di lavoro. Questo però va fatto nel totale rispetto delle regole. Per questo se gli uffici preposti del Comune di Casagiove hanno varato dei provvedimenti, lo hanno fatto con l’alto fine di far rispettare le regole. La decisione del Tar non fa altro che avvalorare la giusta azione intrapresa dai nostri uffici“.