06 / 04 / 2015
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Redazione
Proseguono incessantemente i servizi di controllo del territorio lungo il litorale domitio da parte della Polizia di Stato. In particolare nella tarda serata di sabato santo, il personale della Squadra Mobile, in Viale Volturno di Castel Volturno, a conclusione di un intensa attività info-investigativa, intimava l'alt al conducente di un'autovettura marca Lancia modello Y. Costui, anziché ottemperare all’alt, accelerava l'andatura, nel vano tentativo di sottrarsi al controllo, ma veniva immediatamente inseguito e raggiunto. Gli Agenti appuravano che durante il breve inseguimento, uno degli occupanti l’autovettura, lanciava dal finestrino un oggetto. Bloccata l’autovettura, gli occupanti, venivano identificati per Pasquale Fabricino 44enne di Napoli ivi residente, ma di fatto domiciliato a Castel Volturno, pluripregiudicato per associazione a delinquere per traffico di sostanze stupefacenti, rapina e numerosi altri reati, ritenuto vicino al clan “Di Lauro” di Secondigliano e un minore appena 15enne. Nel contempo, gli operanti accertavano che l’oggetto lanciato durante la breve fuga era una pistola modello revolver cal. 357 magnum, marca “Ruger”, con matricola punzonata, completo di n. 4 cartucce stesso calibro. Durante la perquisizione venivano, rinvenute sulla persona del minore una cartuccia Parabellum cal. 9x19, una cartuccia cal, 357 magnum ed una palina segnaletica apparentemente in dotazione al Ministero dei LLPP, priva di matricola. I due venivano, pertanto, arrestati per porto e detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento, per detenzione di cartuccia da guerra, ricettazione e resistenza a P.U.. · Dopo gli adempimenti di rito, venivano associati Pasquale Fabricino presso la Casa Circondariale di San Tammaro, mentre il minore presso il centro di Prima Accoglienza di Napoli a disposizione dell'autorità giudiziaria.