Alla fine Dario Abbate ha ceduto. Il segretario provinciale del Partito democratico, finito nell'occhio del ciclone per la sua decisione di candidarsi alle primarie del Partito democratico per la scelta dei candidati al Parlamento, ha rassegnato le proprie dimissioni. Un atto dovuto, che forse sarebbe dovuto arrivare in anticipo, al quale Abbate è stato costretto suo malgrado a seguito dell'azione portata avanti dei fratelli Enzo e Piero Cappello e dal consigliere regionale Nicola Caputo che, dopo la bufera in direzione provinciale di questa mattina, stavano lavorando per sfiduciarlo. Una decisione che è stata avallata anche dal segretario regionale del Pd Enzo Amendola costretto a correre a Caserta in mattinata per porre rimedio ad una situazione che stava spaccando il partito. A guidare il partito, almeno in questa fase transitoria, sarà Ludovico Feole, mentre nel coordinamento provvisorio che è stato nominato contestualmente alle dimissioni del segretario, hanno trovato posto anche Franco De Michele, capogruppo al Comune di Caserta, ed Enzo Cappello, sindaco di Piedimonte.