Chi si attendeva un via libera definitivo per la candidatura di
Rosaria Capacchione a segretario provinciale del Pd Caserta dalla riunione di sabato sera a Napoli è rimasto deluso. Il coordinamento regionale del Pd, presieduto da
Enzo Amendola, infatti, non sembra ancora essersi convinto della bontà della scelta della senatrice che, dalla sua, ha l’appoggio dell’ex deputato
Stefano Graziano, dell’ex segretario provinciale
Dario Abbate e del consigliere provinciale
Giuseppe Stellato che sembra aver definitivamente scelto di appoggiare la candidatura della giornalista de ‘Il Mattino’ (con tanto di annuncio del figlio Pasquale, leader dei giovani democratici casertani su Facebook). Sull’altro fronte, pero’, non sembra ancora essersi eclissata definitivamente la candidatura della deputata
Pina Picierno che, oltre all’appoggio del consigliere regionale
Nicola Caputo e del segretario facente funzioni
Ludovico Feole, può contare su un appoggio della segreteria regionale e nazionale, della quale la Picierno, del resto, fa parte. In questo bailamme c’è un’altra donna che spera ancora di poterla spuntare: si tratta di
Lucia Esposito, l’ex consigliere regionale di San Nicola La Strada, la cui speranza è quella di diventare l’anello di congiunzione tra le due parti in sfida ed essere eletta segretario fino al prossimo congresso. Ancora in bilico, invece, la posizione di
Carlo Marino e dei renziani. Chiaro che, ad oggi, sembra impossibile pensare che Marino possa ritrovarsi sulle posizione dell’ex amico Graziano. L’ipotesi con maggiore possibilità di realizzazione, in caso di assemblea ‘fratturata’, è quella di presentare un proprio candidato ed andare alla conta. L’appuntamento è fissato per lunedì pomeriggio. Ma in queste ore i contatti saranno ancora frenetici.
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